mercoledì 15 aprile 2020

STEP#07

Ho scelto questa poesia perché secondo me riconciliarsi con se stessi è una prima forma di presa di coscienza, di comprensione del nostro io interiore e di salto verso un modo di vivere più sincero.

sabato 11 aprile 2020

STREAM OF CONSCIOUSNESS (STEP#06)




La tecnica narrativa "flusso di coscienza" (in inglese stream of consciousness) deve la sua notorietà a James Joyce che, influenzato dalle pubblicazioni di Freud, nel 1906 pubblica Dubliners (Gente di Dublino), nel quale si fondono realtà e mente, coscienza e inconscio. 

In questi racconti Joyce narra di come tutti gli abitanti di Dublino sono spiritualmente deboli, hanno paura degli altri abitanti e sono in qualche modo schiavi della loro cultura, della loro vita familiare e politica ma soprattutto della loro vita religiosa. In realtà, ciò che Joyce tiene a mostrare non è tanto questa situazione di debolezza, quanto il modo in cui questa si riveli alle vittime di questa paralisi morale (Joyce ne parla come Paralysis). Quindi diventare consapevoli di questa situazione è proprio il punto di svolta di ogni storia: conoscere se stessi è alla base della morale, se non la morale stessa. Per rendere consci della propria situazione Joyce ricorre all'uso dell'epifania  una tecnica in cui un insignificante particolare o un gesto, o perfino una situazione banale portano un personaggio ad una visione spirituale con cui comprende se stesso e ciò che lo circonda.

Questa nuova poetica viene poi amplificata dallo stesso Joyce nella sua più celebre opera, Ulisse. 

Un'altra scrittrice che ha usato questa tecnica è stata Virginia Woolf; mentre in Italia possiamo trovarne un esempio in Italo Svevo. 

lunedì 6 aprile 2020

UN PERCORSO VERSO LA CONSAPEVOLEZZA, IL MITO DELLA CAVERNA (STEP#04)


In una caverna sotterranea vi sono degli schiavi, incatenati e costretti a guardare e rivolgere la testa solo davanti a sé. Dietro di loro vi è un fuoco, e tra il fuoco e loro vi è un muro costruito su una strada in salita. L’immagine di chiunque passa, con qualunque oggetto porti con sé, proietta la sua ombra (grazie al fuoco) sul fondo della caverna. Ciò permette ai prigionieri di vedere solo le ombre, e non la realtà esistente.
Ma se uno riuscisse a liberarsi da quelle catene, voltandosi non vedrebbe più ombre, bensì la realtà delle cose.
Inizialmente non distinguerà bene gli oggetti, accecato dalla luce. Solo successivamente riuscirà a scrutare le cose direttamente ma ancora incapace di volgere gli occhi al sole. Dopo un po’ potrà fissare il sole di giorno e ammirare lo scintillio delle cose reali. Lo schiavo vorrebbe ora rimanere lì, in quel mondo di superiore bellezza. Ma, se per rendere partecipi i suoi compagni, scendesse nuovamente nella caverna, i suoi occhi però sarebbero offuscati dall’oscurità, non abituato più a vedere le ombre. Sarebbe deriso e respinto per gli occhi guasti; e alla fine, probabilmente, anche ucciso dai vecchi compagni, infastiditi dal suo vano tentativo di portarli alla luce.

mercoledì 1 aprile 2020

STORIA del TERMINE COSCIENZA-STEP#02

Il termine coscienza entra nella lingua italiana nel XIII secolo, derivando dal latino coscienti che deriva dal termine sempre latino conscire (essere consapevole), quindi dal latino scire (sapere) con il prefisso co(n), a sua volta legato al latino cum di provenienza indoeuropea.

Nella storia della cultura occidentale il termine coscienza ha però assunto ulteriori significati indipendentemente da quello di consapevolezza.


Ad esempio si può parlare di coscienza in filosofia (dove il termine può essere inteso come interiorità e ritornare alla coscienza vuol dire cogliere le verità fondamentali), oppure in etica (capacità di distinguere il bene e il male per comportarsi di conseguenza), oppure in psicologia (stato o atto di essere consci, contrapposta all'inconscio), o ancora in neurologia (stato di vigilanza della mente contrapposta allo stato di coma)...

SINTESI - STEP#24 Il termine coscienza ( dal latino conscientia ) indica la consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo est...